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lo
Zio Silvio (81 anni) porta le uova e prepara un cappone (che servirà dopo);
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Babbo
Giovanni procura la migliore carne di manzo (chianina) e carne di maiale
(cinta senese). Per migliore si intende “non superabile”, al massimo
eguagliabile. Prosciutto di cinta e Formaggio Caprino stagionato delle nostre
capre.
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Mamma
Simonetta prepara le attrezzature di cucina, farina ecc…
E
qui inizia il bello……
Simonetta
prepara l’impasto uova,farina e sale per la sfoglia e l’impasto per il ripieno:
- carne macinata di manzo Chianina, - carne macinata di maiale Cinta Senese,
- prosciutto di Cinta Senese
- uova, formaggio caprino stagionato, spezie ed aromi.
Macchinisti alla sfoglia:
Gioele alla trafila e Maria Giovanna al controllo
spessore della sfoglia.In circa un’ora vengono prodotte lunghe strisce di pasta fresca che stesa sul tavolo viene usata per fare i veri “Tortalluri”.
Giona e Giovanni con Simonetta dispongono il ripieno di carne a piccole palline (cucchiaino da caffè) e lo chiudono con una forchetta o rotella da sfoglia. I Tortalluri così prodotti spesso sono di forme e di dimensioni diverse asseconda dell’ispirazione di chi li prepara.
Ed il cappone a cosa serve? Voi direte.
Eh’ sì…, il cappone nel frattempo è finito in pentola a bollire piano piano per fare il brodo con cipollina, sedano, carota prezzemolo e un chiodo di garofano.
Cena
del “Martedì Grasso”!
Nella
nostra famiglia questo sarà il Menù.
- Antipasto
della casa*
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Tortalluri
al brodo di Cappone- Dolci di Carnevale*
Sì, perché per apprezzare al meglio questa specialità serve un brodo delicato che possa esaltare la qualità della pasta e del ripieno (meglio senza l’aggiunta del formaggio grattato alla fine).
Buon
Appetito da Giovanni e Simonetta!!!!!
p.s.
Vi ricordo che da domani è Quaresima....
n.b:
* Vedi descrizione a parte.
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Giovanni Talluri
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